Gli Istituti De Amicis sono una scuola secondaria laica paritaria, fondata nel 1923 con l’intento di fornire istruzione, cultura e senso civico agli adolescenti. Con il susseguirsi delle generazioni, i giovani sono cambiati e gli Istituti De Amicis, fedeli all’idea originaria del professor Michele Maria Tumminelli, hanno sempre cercato di innovare la didattica alla ricerca di linguaggi e metodologie più utili al trasferimento di conoscenze. L’apprendimento è un processo individuale che prende avvio in un contesto collettivo: la classe; da qui emerge la priorità di questo Istituto, riuscire a rivolgersi a ogni studente in modo contemporaneamente esclusivo e universale.
Abbiamo nel tempo sviluppato una didattica costruttiva e integrata.
Costruttiva: la scuola deve considerare gli alunni come individui immersi nella società e deve consentire loro di sfruttare appieno gli anni più rilevanti per la formazione. Un luogo che aiuti i ragazzi e le ragazze a crescere.
Integrata: la scuola deve essere capace di sfruttare la tecnologia, miscelando sapientemente metodi, strumenti e media diversi, per facilitare e incrementare l’acquisizione e la comprensione dei concetti e delle idee indispensabili. Un’istituzione che non insegua il cambiamento, ma che lo diriga.
Lo slogan adottato dagli Istituti De Amicis, “liberi di sapere”, vuole proprio significare che acquisendo conoscenze si guadagna libertà, perché il sapere consente agli individui di immaginare alternative ove altri non ne vedono.
Michele Maria Tumminelli, fondatore degli Istituti De Amicis – Wikipedia
Bibliografia di Michele Maria Tumminelli – Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Istituti Edmondo De Amicis – Wikipedia
La scuola non esiste solo per imparare, anche per crescere.
Gli Istituti De Amicis propongono un ingresso dolce, ovvero un’attenzione particolare per tutti gli studenti che, dopo aver preso il diploma di scuola secondaria di primo grado, vengono proiettati in una realtà fatta di latino, economia aziendale o chimica.
E’ doveroso che gli allievi avvertano la marcata differenza tra le medie e le superiori, ma è necessario creare un ponte ed evitare inutili traumi favorendo l’adattamento alle richieste dei professori in maniera graduale.
Entrare nel mondo De Amicis significa scegliere una scuola che mette al primo posto il benessere dei propri studenti ed esigere che questa promessa venga rispettata. La ricchezza di una scuola è tutta racchiusa nella bravura dei suoi insegnanti che giorno dopo giorno incontrano i propri allievi, mostrando loro cosa significhi diventare adulti un passo alla volta, ma sicuri della direzione da intraprendere.
Gli Istituti De Amicis prevedono una frequenza di cinque giorni a settimana, dal lunedì al venerdì; l’anno scolastico è diviso in trimestre e pentamestre; in aggiunta alle tradizionali pagelle il consiglio di classe redige due pagellini informativi, uno a fine novembre e uno a fine marzo, per monitorare al meglio i progressi fatti dagli studenti e consentire ai genitori di essere sempre informati circa l’andamento scolastico del proprio figlio.
La comunicazione scuola famiglia è sempre attiva, sia per informazioni di servizio, che per cercare di risolvere problemi, nel caso in cui si dovessero presentare. La scuola invia un sms ad un genitore per l’assenza o il ritardo del proprio figlio e per comunicazioni di carattere generale. La presenza costante della presidenza e dei vicepresidi e la loro disponibilità ad incontrare le famiglie e gli allievi consente di risolvere rapidamente ogni problema, evitando che una difficoltà o una piccola complicazione si possa trasformare in qualcosa di più grande.
Gli Istituti De Amicis hanno deciso che per instaurare un rapporto di fiducia e reciproco rispetto con le famiglie fosse il caso di stilare un decalogo.
Dieci semplici regole che rappresentano un punto di partenza per i nuovi iscritti e un valore condiviso per chi già frequenta gli Istituti De Amicis.