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Regolamento

REGOLAMENTO INTERNO DI ISTITUTO

1) ALUNNI
art. 1.1 La scuola ha il compito di favorire e di promuovere la formazione e l’istruzione della persona e di assicurare il diritto allo studio garantito a tutti dalla Costituzione, ed è quindi aperta ai contributi creativi in quanto considerati utile integrazione al processo didattico.

art. 1.2 Sono incompatibili con i principi costituzionali e quindi vietati:

a) Atti di intimidazione che non permettano o limitino la libera espressione delle idee e delle opinioni;

b) Comportamenti discriminatori conseguenti a condizioni sociali, economiche, culturali, di razza o di religione ;

c) Manifestazioni di intolleranza e qualsiasi forma di violenza.

art. 1.3 Sono inconciliabili con le finalità educative dell’Istituto, e quindi vietati, comportamenti inadeguati alla sede scolastica, atteggiamenti di disimpegno e atti che possano procurare danno o costituire pericolo per sé o per gli altri.

art. 1.4 E’ dovuto rispetto al lavoro del personale ausiliario.

art. 1.5 Verranno presi provvedimenti in caso di alunni che abbiano commesso mancanze di particolare gravità e atti che costituiscano offesa alla morale e oltraggio all’Istituto e al Corpo Docente.

2) NORME GENERALI

art. 2.1 FUNZIONAMENTO DIDATTICO.

La durata dell’anno scolastico è stabilita per legge.

art. 2.2 ORARIO DELLE LEZIONI/PERMESSI PERMANENTI DI ENTRATA E DI USCITA.

L’orario delle lezioni è stabilito dal Collegio dei Docenti. Per gli studenti atleti, cui sia stato riconosciuto un PFP (Piano formativo personalizzato) in quanto rientranti nella sperimentazione ministeriale, è possibile fare richiesta di uscita permanente anticipata. La Dirigenza si riserva di valutare la richiesta, con relativa documentazione, ed eventualmente concedere quanto richiesto.

art. 2.3 USCITA DALLE AULE.

Al termine dell’orario giornaliero di lezione, gli studenti usciranno dalla propria aula non prima del suono della campana, e con la vigilanza del Docente dell’ultima ora.

art. 2.4 RITARDI ALLA PRIMA ORA DI LEZIONE E AMMISSIONE IN CLASSE DOPO LA SECONDA ORA.

Dopo l’inizio delle lezioni alle ore 8.10, gli studenti della scuola Secondaria di II Grado non potranno essere accettati in classe fino all’inizio dell’ora successiva.

L’Istituto giustifica fino a un massimo di 10 ingressi in seconda ora. Una volta superato tale limite, la Dirigenza convocherà la famiglia dell’alunno/a per valutare l’opportunità di giustificare ulteriori 10 ingressi in ritardo. Qualora la famiglia non ritenga opportuno concedere tale deroga, all’alunno/a non sarà più permesso entrare a scuola in ritardo fino al termine dell’anno scolastico.

Non sono consentiti ingressi successivi alle ore 9.00, ad eccezione che in presenza di documentazione medica, previo accordo con la Dirigenza.

Per quanto concerne gli alunni del Liceo Scientifico Sportivo, la giornata sportiva settimanale che si svolge nei centri convenzionati con la scuola ha inizio alle ore 9.00 e termina alle ore 14.15. In tale giornata, per ragioni didattiche e organizzative, non sarà consentito l’ingresso in seconda.

art. 2.5 AUTORIZZAZIONE PER USCITA ANTICIPATA.

Per l’alunno/a che abbia necessità di uscita anticipata rispetto al normale orario di lezione, è necessario che la famiglia contatti telefonicamente o via mail la Segreteria Didattica per farne richiesta. Tale richiesta può essere effettuata soltanto per uscita al termine della penultima ora di lezione, fatto salvo per problemi di salute o esigenze mediche documentate, previo accordo con la Dirigenza.

In caso contrario nessuna autorizzazione verrà concessa.

In ogni caso la concessione del permesso deve essere autorizzata dal Dirigente Scolastico o dal suo Vicario.

art. 2.6 ORARIO DI FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA.

Durante lo svolgimento delle lezioni è fatto divieto a tutti gli studenti di allontanarsi dall’Istituto se non con l’autorizzazione della Dirigenza, previo consenso dei genitori nel caso di allievi minorenni.

L’abbandono arbitrario della scuola durante le lezioni costituisce infrazione disciplinare, e in questo caso, gli alunni non sono coperti da assicurazione infortunio-responsabilità civile.

art. 2.7 INTERVALLO.

Durante l’intervallo non è ammessa l’uscita dall’Istituto. Il mantenimento dell’ordine è affidato a turno ai Docenti, compatibilmente con l’orario personale delle lezioni.

Agli studenti viene richiesto un comportamento corretto e responsabile.

art. 2.8 USCITA DALL’AULA DURANTE LE LEZIONI.

L’uscita dall’aula durante le lezioni non è consentita prima della fine della prima ora, salvo casi eccezionali a discrezione del Docente in servizio e sempre uno per volta.

art. 2.9 CAMBIO DELL’ORA/SOSTE NEI CORRIDOI E SPOSTAMENTI.

Al cambio dell’ora, agli alunni è fatto obbligo di attendere l’arrivo dell’insegnante successivo all’interno della propria aula.

Qualsiasi richiesta in merito a eventuale uscita è di competenza del Docente che prende servizio in classe.

È fatto divieto di sostare durante le ore di lezione nei corridoi o nei servizi.

Negli spostamenti delle classi dalle aule ai laboratori o alla palestra sono richiesti ordine e silenzio.

art. 2.10 ASSENZE.

Le assenze degli allievi devono essere annotate sul registro elettronico di classe.

Le assenze vanno giustificate dai genitori tramite registro elettronico entro tre giorni dall’assenza. La giustificazione delle assenze da parte di alunni maggiorenni è subordinata all’assenso scritto del genitore o di chi ne fa le veci sull’apposito modulo dopo un colloquio con il Dirigente scolastico o suo vicario.

art. 2.11 SANZIONI DISCIPLINARI

Le sanzioni disciplinari con allontanamento dalla comunità scolastica sono sempre adottate da un organo collegiale; l’espulsione dall’aula, con nota sul registro di classe, comporta l’automatico avvio in Presidenza degli alunni interessati. La partecipazione a viaggi d’istruzione o a visite culturali per gli alunni con gravi carenze disciplinari è sottoposta all’autorizzazione del Consiglio di Classe.

È stato predisposto un documento specifico a seguito della nota inviata il 5 agosto 2008 dal Ministero dell’Istruzione concernente lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti.

art. 2.12 DIARIO E LIBRETTO PER LE GIUSTIFICAZIONI

Per la scuola Secondaria di I Grado, ogni alunno deve essere sempre munito di libretto per le comunicazioni scuola-famiglia e le giustificazioni su di esso verranno annotate giornalmente dai Docenti delle singole discipline. Tale libretto risulta, quindi, essere il documento scolastico dell’allievo che è tenuto ad esibirlo in qualsiasi momento a richiesta insindacabile di Presidenza, Docenti e personale di Segreteria.

art. 2.13 TELEFONO – DISTRIBUTORI CIBI E BEVANDE.

Agli alunni è consentito l’uso del telefono e l’utilizzo di distributori di cibi e bevande soltanto durante l’intervallo.

art. 2.13bis PAUSA PRANZO

Durante la pausa pranzo, gli alunni della scuola Secondaria di I Grado vengono accompagnati dagli educatori presso apposita struttura ricettiva. Durante il pranzo, è richiesto agli alunni un comportamento rispettoso nei confronti della struttura stessa, degli educatori e dei compagni. Per gli studenti della scuola Secondaria di II Grado, qualora la Dirigenza concedesse l’uso dei locali scolastici durante la pausa pranzo, è richiesto anche in questo caso un comportamento adeguato e rispettoso di locali e persone.

art. 2.14 ARMADIETTI PERSONALI STUDENTI

A ogni alunno è assegnato un armadietto personale munito di chiusura tramite lucchetto con codice il cui utilizzo è obbligatorio. La Scuola non è responsabile dello smarrimento di oggetti personali depositati nell’armadietto o lasciati incustoditi in classe.

art. 2.15 SEGRETERIA DIDATTICA E SEGRETERIA AMMINISTRATIVA: ORARIO DI FUNZIONAMENTO.

Orario di Segreteria Didattica per gli alunni:

dalle 8.00 alle 8.10

durante l’intervallo dalle 10.40 alle 10.55.

sabato dalle 9.00 alle 12.00

Orario di Segreteria Didattica per il pubblico:

dalle 8.00 alle 16.00

sabato dalle 9.00 alle 12.00

Orario di Segreteria Amministrativa per il pubblico.

dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00

sabato dalle 9.00 alle 12.00

art. 2.16 CREDITI FORMATIVI

Ai fini dell’Esame di Stato hanno fondamentale importanza le esperienze formative che ogni alunno può aver maturato al di fuori della scuola (DPR 23 luglio 1998 n° 232).

Corsi di lingua, esperienze di volontariato, soggiorni in scuole o campus all’estero, attività sportive o corsi artistici e musicali sono esperienze delle quali si può tenere conto, in quanto arricchiscono il bagaglio di competenze, qualora siano inerenti con il corso di studio e opportunamente documentate e presentate in segreteria entro e non oltre il 15 maggio.

Tali esperienze potranno contribuire, dunque, ad elevare il punteggio del credito scolastico (solo per il triennio e, secondo l’attuale normativa, per il massimo di un punto all’anno, nella fascia indicata dal Ministero in base alla media dei voti).

art. 2.17 PCTO

L’Istituto si impegna a coprire il monte ore previsto dalla specifica normativa, organizzando attività idonee in base ai differenti indirizzi della scuola Secondaria di II Grado. Rientrano a tutti gli effetti nel progetto PCTO le uscite didattiche giornaliere e i viaggi di istruzione. Rimane altresì possibile per le famiglie attivare stage di lavoro, concordando con l’Istituto l’ente ospitante e le tempistiche di svolgimento dell’attività. Il tutto va concordato la Responsabile Orientamento Scolastico dell’Istituto.

art. 2.18 LINGUAGGIO – ABBIGLIAMENTO – IGIENE.

Gli alunni devono avere cura del proprio linguaggio, del proprio abbigliamento e della propria igiene personale, come si addice a un’istituzione educativa.

Pertanto, si sottolinea la necessità dell’adozione di un abbigliamento ordinato e comunque adeguato (si rimanda all’Integrazione al Regolamento di Istituto).

A titolo di esempio, per gli alunni maschi si richiede di evitare pantaloni corti, ciabatte e canottiere; per le alunne femmine si richiede di evitare gonne troppe corte, maglie eccessivamente scollate o con pancia scoperta.

art. 2.19 ABBIGLIAMENTO PER LA PALESTRA.

Per le attività di educazione fisica è richiesta agli alunni l’uso della tuta sportiva e scarpe da ginnastica.

Per gli iscritti all’indirizzo Scientifico Sportivo vige l’obbligo di presentarsi al centro sportivo indossando la divisa scolastica e di portare attrezzatura adeguata allo specifico sport praticato.

art. 2.20 FUMO.

E’ vietato fumare all’interno dell’edificio scolastico e negli spazi esterni appartenenti all’Istituto, in quanto proibito dalla legge. All’interno di tale divieto sono comprese anche le sigarette elettroniche.

A tale norma dovrà attenersi tutto il personale della scuola.

Agli allievi sorpresi a contravvenire a questa norma sarà comminata una sanzione disciplinare (v. Integrazione al Regolamento).

art. 2.21 SCALA ANTINCENDIO.

La scala antincendio serve per casi di evacuazione reale o simulata della popolazione scolastica ed è quindi vietato l’uso della stessa per i trasferimenti o lo stazionamento sui ballatoi.

3) AULE, LABORATORI, PALESTRA, EMERGENZA.

art. 3.1 RISPETTO DOTAZIONE AULE E LABORATORI.

Gli alunni sono tenuti a mantenere le aule e le rispettive dotazioni con cura e senso dell’ordine, evitando qualsiasi atto di negligenza e vandalismo.

L’alunno/a che infrangesse tale norma sarà convocato in Presidenza per le sanzioni disciplinari del caso.

art. 3.2 ASSEMBLEA DI CLASSE.

È possibile per ogni classe tenere un’assemblea al mese della durata di un’ora.

La richiesta, firmata dai Rappresentanti di Classe, deve essere presentata alla Dirigenza almeno tre giorni prima della data stabilita con l’indicazione dell’ora e dell’insegnante presente.

art. 3.3 DANNI.

Nella scuola, nelle aule, in palestra e nei laboratori è richiesto un comportamento educato e rispettoso delle persone e delle cose. Il Dirigente Scolastico, i Docenti e il personale ausiliario, in osservanza delle vigenti disposizioni di legge, devono esercitare, secondo responsabilità e competenza, la necessaria vigilanza.

Di eventuali danni provocati dagli alunni sono chiamati a rispondere coloro che li hanno provocati. In mancanza di individuazione dei responsabili, il danno è addebitato all’intera classe, a più classi, o all’intera comunità scolastica, e ciò a prescindere dagli aspetti disciplinari.

La Direzione non risponde di eventuali ammanchi, smarrimenti, danni al vestiario o a oggetti appartenenti ad alunni, come da art. 2.14 del presente regolamento.

E’ fatto divieto agli alunni di portare a scuola giornali, riviste o libri sconvenienti, carte da gioco e quanto può risultare nocivo all’ambiente scolastico in relazione ai fini istituzionali.

art. 3.4 RILEVAZIONE INFRAZIONE.

Ogni infrazione alle norme precedentemente indicate può essere rilevata dal personale docente in servizio nell’istituto.

art. 3.5 TELEFONI CELLULARI E APPARECCHIATURE TECNOLOGICHE.

E’ fatto divieto agli alunni l’uso dei telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche non fornite dalla scuola all’interno dell’istituto. Gli allievi muniti di telefono cellulare sono tenuti a tenerlo disattivato e mai a vista durante le lezioni.

La cura dell’apparecchio è a totale carico dell’alunno/a.

In caso di uso improprio e/o reiterato del telefono durante le lezioni, il Docente ha facoltà di ritirare il telefono stesso, che verrà dato in custodia alla Segreteria Didattica. Modalità di restituzione: al termine delle lezioni, il genitore dell’ alunno/a a cui sia stato ritirato il telefono è tenuto a contattare la Segreteria Didattica, per autorizzarne la restituzione. Il telefono viene restituito dopo le ore 15.00

ed entro le ore 17.00. Qualora il genitore non dovesse dare autorizzazione alla restituzione, il telefono verrà restituito il giorno successivo rispetto a quello del ritiro.

La scuola non risponde dell’eventuale smarrimento del telefono.

Per la scuola Secondaria di I Grado, è fatto obbligo agli alunni di riporre il telefono cellulare nell’armadietto personale alle ore 8.10 e fino al termine delle lezioni. Agli alunni che facessero uso improprio del telefono o che non lo riponessero nell’armadietto, il telefono stesso verrà ritirato e lasciato in custodia presso la Segreteria Didattica fino al termine delle lezioni. In caso di ritiro del telefono, la Dirigenza avviserà sempre la famiglia dell’alunno/a.

4) RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA

art. 4.1 INCONTRI GENITORI DOCENTI.

Due volte all’anno, di norma al termine del trimestre e, successivamente, in prossimità della fine del

pentamestre, il Dirigente Scolastico convoca in apposito orario i Genitori affinché conferiscano con i

Docenti sull’andamento didattico e disciplinare dei figli.

art. 4.2 ORARIO DI RICEVIMENTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO E SUOI VICARI.

Il Dirigente Scolastico e i Dirigenti Vicari ricevono previo appuntamento telefonico tramite Segreteria

Didattica.

art. 4.3 ORARIO RICEVIMENTO DOCENTI/GENITORI.

I Genitori possono fissare i colloqui individuali tramite mail istituzionale dei singoli docenti, secondo il calendario udienze.

art. 4.4 SCHEDA DI VALUTAZIONE.

La valutazione di medio termine sul profitto e sulla condotta degli alunni (“pagellino”) nel corso del pentamestre, è comunicata dalla Dirigenza in forma cartacea alle famiglie entro 5 giorni dalla data di espletamento delle operazioni di compilazione. Il documento informativo debitamente firmato dal genitore o da chi ne fa le veci, dovrà essere restituito al coordinatore di classe con la dovuta tempestività.

art. 4.5 VOTO DI CONDOTTA.

Il voto di condotta riflette un giudizio complessivo sul comportamento dell’alunno dentro e fuori la classe, sulla frequenza, sulle assenze ingiustificate e sulla diligenza nell’adempimento dei doveri scolastici.

Il voto è attribuito collegialmente dal Consiglio di Classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame di stato (DL 1 settembre 2008, n.137).

Il voto di condotta viene assegnato sulla base della griglia di valutazione pertinente, approvata da delibera del Collegio Docenti in data 17/07/2023.

art. 4.6 CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA.

I genitori sono invitati a mantenere un rapporto sistematico con gli Insegnanti e con il Dirigente Scolastico al fine di una responsabile cooperazione nel processo educativo di apprendimento dei figli.

Tale rapporto deve attuarsi nel rispetto delle condizioni e modalità fissate dal regolamento stesso.

art. 4.7 FIRME.

Per la scuola Secondaria di I Grado, il genitore al momento del ritiro del libretto personale delle giustificazioni, è tenuto ad apporvi la firma.

art. 4.8 RESPONSABILITÀ PENALE E CIVILE DEI GENITORI.

I Genitori rispondono degli atti dei figli penalmente e civilmente, in conformità e nei limiti delle leggi.

art. 4.9 PUBBLICITÀ DEL PROGETTO EDUCATIVO D’ISTITUTO INTEGRATO DAL REGOLAMENTO.

I Genitori, in coerenza con la loro scelta, sono tenuti a conoscere il Progetto Educativo dell’Istituto e ad accettarne il regolamento. Ne deriva l’impegno a verificarne la coerenza, al momento della presentazione della domanda, nel corso dell’anno scolastico e/o al manifestarsi di particolari problemi connessi all’apprendimento e al comportamento dei figli.

INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DI ISTITUTO COME PREVISTO DAL D.P.R. 249/98 CON SPECIFICA DEI DOVERI E/O DIVIETI PER GLI STUDENTI E RELATIVE SANZIONI

ALLONTANAMENTO TEMPORANEO DALLA CLASSE:

Sanzione prevista per comportamento disturbante che impedisca il regolare svolgimento della lezione; uso improprio e/o reiterato del telefono cellulare; prolungata e ingiustificata assenza dalla classe al momento dell’ingresso del docente nella classe stessa; rifiuto di attenersi alla indicazioni didattiche e/o disciplinari imposte dal docente nel corso della lezione.

In caso di uso improprio e/o reiterato del telefono cellulare, il D.S. o il Vicario delegato si riservano di ritirare il telefono stesso fino al termine della giornata scolastica.

Tale genere di sanzione spetta alla decisione del Dirigente Scolastico o del Vicario delegato.

Le sanzioni che prevedono l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo inferiore a

15 giorni sono sempre adottate dal CONSIGLIO DI CLASSE (D.P.R. 249/98 art. 4 comma 6):

ALLONTANAMENTO DALLA COMUNITÀ SCOLASTICA (SOSPENSIONE) PER 1 GIORNO:

Infrazione del divieto di fumo all’interno degli spazi scolastici; espressione ingiuriosa o blasfema ai danni del personale docente e/o non docente della scuola; comportamento scorretto o aggressivo nei confronti di altro studente; infrazione del regolamento inerente all’abbigliamento congruo per l’accesso alla comunità scolastica.

ALLONTANAMENTO DALLA COMUNITÀ SCOLASTICA (SOSPENSIONE) PER 3 GIORNI:

Grave mancanza di rispetto nei confronti del personale docente e/o non docente della scuola; atti di violenza ai danni di altro studente.

ALLONTANAMENTO DALLA COMUNITÀ SCOLASTICA (SOSPENSIONE) PER 15 GIORNI:

Grave e reiterato atteggiamento minatorio, aggressivo o lesivo (sia a livello fisico sia verbale) ai danni del personale docente e/o non docente della scuola o di altro studente, grave danneggiamento della struttura e delle proprietà scolastiche.

Per le sanzioni che prevedono l’allontanamento dalla comunità scolastica dai 3 ai 15 giorni, il CONSIGLIO DI CLASSE si riserva di rafforzare il recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale e in generale a vantaggio della comunità scolastica (art. 4 comma 2), per esempio attività di volontariato

nell’ambito della comunità scolastica stessa, pulizia dei locali, produzione di elaborati che inducano lo studente ad uno sforzo di riflessione e rielaborazione critica di episodi verificatisi nella scuola.

Le sanzioni che prevedono l’allontanamento superiore ai 15 giorni sono sempre adottate dal

CONSIGLIO DI ISTITUTO (D.P.R. 249/98 art.4 comma 6):

ALLONTANAMENTO DALLA COMUNITÀ SCOLASTICA PER UN PERIODO SUPERIORE AI 15 GIORNI, EVENTUALMENTE ANCHE FINO AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO CON POSSIBILITÀ DI ESCLUDERE LO STUDENTE DALLO SCRUTINIO FINALE O NON AMMETTERLO ALL’ESAME DI STATO:

Grave atto lesivo di violenza fisica ai danni del personale docente e non docente della scuola o di altro studente; grave danneggiamento penalmente perseguibile contro la struttura e le proprietà della scuola.

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